Ticinonews 01.05.2008
Circa 8'000 giovani ebrei
giunti da diversi paesi del mondo e 150'000 polacchi hanno partecipato oggi alla Marcia dei vivi sul campo di sterminio nazista di Auschwitz-Birkenau, nel sud della Polonia, per ricordare le vittime
del Olocausto e per protestare contro l'antisemitismo presente ancora oggi.
Alla manifestazione, organizzata ogni anno dal 1988, sono intervenuti
anche alcuni sopravvissuti del campo e il capo di Stato maggiore d'Israele Gabi Ashkenazi. La Marcia è partita dopo le ore 14:00 dall'ingresso di Auschwitz dove ancora campeggia la scritta in tedesco
"Arbeit macht frei" (Il lavoro rende liberi), dopo il suono dello sciofar, il corno usato dagli ebrei antichi per chiedere la invocare la misericordia di Dio.
Lungo il binario ferroviario sul quale venivano scaricati dai vagoni i prigionieri, i giovani hanno
lasciato tavolette con i nomi dei propri antenati scomparsi, mentre attraverso gli altoparlanti veniva letto l'elenco dei nomi dei bambini morti ad
Auschwitz.
ATS