Roberto Malini è un poeta vero e come tale un testimone del tempo.
E non solo testimone ma coscienza della società in cui viviamo.
E’ quello che tutti vorremmo essere e non abbiamo il coraggio di essere.
E’ un uomo libero, libero dalle convenzioni e dalle ipocrisie cui tutti in maggiore o in minor misura siamo soggetti.
E non si limita a stigmatizzare ma agisce, pagando spesso di persona.
L’ultimo libro di poesie “BA TA CLAN”, con testo inglese a fronte, è incentrato sugli orrori che hanno colpito e colpiscono, nel sonno della ragione, l’umanità.
Violenza, follia, sopraffazione, odio indiscriminato.
Ed è proprio alla sua umanità, alla sua vera essenza che l’uomo è chiamato a fare appello.
Come una sottile trama questo anelito di speranza permea l’interno contenuto del libro.
Purtroppo, chiusi nel nostro egoismo, noi siamo ciechi e incapaci di reagire, e dimentichiamo…, sino alla prossima volta.
“Il ricordo è come una sentinella di pietra,
immune alle palle di piombo, immune alle lingue di fuoco,
immune agli dei crepitanti, immune alla morte.”
come dice Roberto Malini in una sua poesia.
Ricordiamo dunque per alimentare la vita.
(Pasquale De Fazio)
Paura
E poi restano i morti,
le Marie, le Anne, le Claire,
e la paura come una gruccia di gomma
a cui appoggiarsi
e nomi che deflagrano
come grida di guerra
e spari che sovrastano le parole,
buio su bianco.
Malini:
Uniti nel dolore e nell’impegno per un mondo in pace. Non arrendiamoci all'odio né alla paura.
Siamo accanto alla gente di Bruxelles e agli amici della vita.