Il Giorno dell’Indipendenza d’Israele è celebrato ogni anno nella data dell’anniversario della fondazione dello Stato d’Israele, avvenuta, secondo
il calendario ebraico, il 5 del mese di Iyar (quest’anno è stata posposta di un giorno a causa del Sabato). Il Giorno che precede questa
celebrazione è dedicato alla memoria di coloro che hanno dato la propria vita, per il conseguimento dell’indipendenza del paese e per assicurare la
sua esistenza. La vicinanza delle due date ha come intento quello di ricordare alla nazione il prezzo altissimo pagato per l’indipendenza. In
questo giorno l’intera nazione ricorda il proprio debito ed esprime eterna gratitudine ai suoi figli e alle sue figlie che hanno pagato con la
propria vita per ottenere l’indipendenza di Israele, e per far sì che esso continui a esistere.
22.682 uomini e donne, in tutto, sono stati uccisi mentre difendevano la terra d’Israele, a partire dal 1860, l’anno in cui i primi ebrei uscirono
al di fuori delle mura sicure di Gerusalemme, per costruire nuovi quartieri ebraici.
Nell’ultimo anno, dal Giorno della Commemorazione del 2009, 112 membri delle forze di sicurezza, della polizia, dell’esercito, della polizia di
confine, e dell’Agenzia per la Sicurezza d’Israele sono stati uccisi mentre servivano lo Stato.
Quest’anno, nel Giorno dell’Indipendenza, israele celebra anche il 150esimo anniversario della nascita di Theodor Herzl, padre del Sionismo
politico moderno, nato a Budapest nel 1860.
Alla vigilia del 62esimo Giorno dell’Indipendenza di Israele, l’Ufficio Centrale per le Statistiche di Israele ha annunciato che la popolazione di
Israele ammonta a 7.587.000, dei quali 5.726.000 ebrei (75,5% del totale) e 1.548.000 arabi (20,4% del totale). Alla fondazione dello Stato
d’Israele nel 1948 la popolazione totale ammontava a 806.000. Oggi oltre il 79% della popolazione ebraica è costituita da “Sabra”, nati in Israele,
rispetto al 35% di nativi del 1948.
Dal Giorno dell’Indipendenza dello scorso anno sono nati in Israele 159.000 bambini, e sono giunti in Israele 16.000 nuovi immigrati.
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